(abilitante alla professione sanitaria di ortottista ed assistente in oftalmologia)
Classe: L/SNT2 - Professioni sanitarie della riabilitazione
Durata: 3 anni
Tipo di accesso: numero programmato nazionale
Presidente del CdS: Prof. Francesco TESTA (nominato con D.R. n. 1259 del 10/12/2024)
Indirizzo e-mail del CdS: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Breve descrizione del Corso
ll corso di studio in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica mira ad un'adeguata preparazione nelle discipline di base e cliniche relative ai processi patologici sui quali si focalizza l'intervento diagnostico, nonché ad indicare allo studente le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e patologici, i principi della fisiopatologia necessari per poter svolgere attività di trattamento riabilitativo ortottico nei disturbi della motilità oculare e della visione binoculare, di rieducazione degli handicap della funzione visiva e per poter eseguire tecniche di semeiologia strumentale ed oftalmologica. Particolare rilievo riveste l'attivita formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente.
L'Ortottista - assistente di oftalmologia è una professione sanitaria che appartiene all'area della riabilitazione, il suo profilo (DM 743/94 v. Documenti) e sono di sua competenza la valutazione e la riabilitazione dello strabismo, a qualsiasi età, e dell'ambliopia (occhio pigro).
Esegue esami di oculistica quali campo visivo, esami elettro funzionali (ERG, PEV, EOG, ecc.), test per valutare la sensibilità al contrasto e la percezione dei colori, rifrazione, angiografia retinica, biometria, topografia corneale, adattometria, aberrometria, contattologia, ecc.; può curarne la descrizione.
Nell'esame della vista o rifrazione esegue una serie di esami (esame del VISUS, oftalmometria, refrattometria, schiascopia, cheratometria etc) che servono: a misurare le capacità visive individuali; a rilevare i difetti rifrattivi quali miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia; a quantificare deficit visivi conseguenti ad alterazioni e/o patologie che hanno cause oculari e non.
Esegue il campo visivo (manuale, computerizzato, a duplicazione di frequenza, microperimetria-SLO) che permette di
valutare quanto spazio il nostro occhio riesca a "vedere"; indispensabile nel glaucoma; riveste importanza nelle indagini
diagnostiche di altre specialità mediche come la neurologia
Esegue esami elettrofunzionali come (ERG, PEV, EOG, etc.)che studiano se gli stimoli visivi sono percepiti, condotti e recepiti dal cervello, sono quindi necessari nelle diagnosi di patologie con rilevante perdita delle funzioni visive Esegue la biometria oculare che calcola la lentina intraoculare per gli interventi di cataratta
Esegue test corneali quali (pachimetria, estesiometria, conta cellule endoteliali etc) che misurano spessore, sensibilità, e densità cellulare della cornea; parametri decisivi per la diagnosi di patologie/alterazioni corneali ai fini di diagnosi, chirurgia rifrattiva,applicazione di lenti a contatto etc TEST LACRIMALI (Schirmer, BUT etc) quantificano le lacrime presenti, la loro qualità ed il tempo di permanenza sulla superficie oculare; utili per la diagnosi della "sindrome dell'occhio secco", per l'applicazione delle lenti a contatto (CONTATTOLOGIA) e per la chirurgia refrattiva
Esegue la topografia corneale che consente di ottenere informazioni riguardo la curvatura della cornea; indicato nel pre e post chirurgia rifrattiva, nel trapianto di cornea, nella diagnosi e nel monitoraggio di patologie oculari corneali come il cheratocono
Esegue l'esoftalmometria che misura la protrusione del bulbo oculare; utile nella valutazione di patologie oculari retrobulbari ed endocrinologiche es: ipertiroidismo
Esegue l'angiografia retinica che cattura Immagini del fondo oculare dopo iniezione endovenosa di un colorante; fondamentale per diagnosi e monitoraggio di patologie a carico della retina e di malattie di origine sistemica, per es. retinopatia diabetica.
Esegue la tonometria e la tonografia che misura la pressione endoculare; indispensabile nella diagnosi e nel monitoraggio del glaucoma.
Esegue il test dell'esame del senso cromatico che studia la percezione dei colori; fondamentale nella diagnosi di discromatopsie (erroneamente conosciute come daltonismo)
Esegue l'esame del senso luminoso e adattometria che aiutano e quantificano la percezione dell'intensità luminosa ed il tempo di adattamento al buio; utili per alcune idoneità professionali e per le diagnosi di patologie retiniche e neurologiche (per esempio retinite pigmentosa)
Esegue l'esame della sensibilità al contrasto che valuta e quantifica la percezione dei contrasti, indicato nel monitoraggio di patologie retiniche, del glaucoma etc. Aberrometria. Esegue inoltre HRT, HRF, GDx, GDx VCC,OCT esami di diagnostica strumentali digitalizzata. Esegue la preparazione alla seduta operatoria e partecipa operativamente all'assistenza chirurgica
competenze associate alla funzione:
Si occupa di prevenzione delle anomalie e dei disturbi visivi principalmente in età prescolare e scolare, attraverso programmi di screening nelle scuole materne ed elementari o presso i consultori pediatrici, nei reparti di neonatologia e di pediatria. Il suo contributo è fondamentale nella rieducazione del paziente ipovedente.
Partecipa alla prevenzione della astenopia o sindrome da affaticamento visivo, che può colpire chi lavora al video terminale in ottemperanza del D.L. 626 del 1994 e D.L. n. 242 del 1996. Sono di sua competenza la valutazione e la riabilitazione ortottica: dello strabismo a qualsiasi età, dell' ambliopia. Indispensabile la sua valutazione nei casi di diplopia in collaborazione con molte specialità mediche, nel pre e post operatorio e nei disturbi legati alla cattiva postura.
L'Ortottista è l'unica figura professionale deputata alla riabilitazione del paziente ipovedente e può aiutare le persone con disabilità visive a sfruttare quella parte di retina ancora sana sviluppando e stabilizzando un nuovo punto di fissazione (visione) e rieducando la coordinazione oculo-manuale e del corpo con il residuo rimasto anche se è ridotto e laterale.
Ammissione ai Corsi a numero programmato
In questa sezione troverai i bandi di ammissione per accedere ai corsi di studio a numero programmato. I bandi sono in fase di definizione e saranno pubblicati appena disponibili. Consulta la pagina con frequenza.
Il bando di ammissione contiene tutte le informazioni sull'accesso: numero di posti disponibili, requisiti per la partecipazione, scadenze e modalità di presentazione delle domande.
Leggi con attenzione il bando di ammissione e presenta la domanda di partecipazione.
Ammissioni ai Corsi a numero programmato
Ordinamento Didattico
Ordinamento Didattico 2025-2026
Ordinamento Didattico 2024-2025
Ordinamento Didattico 2023-2024
Ordinamento Didattico 2022-2023
Sede amministrativa del CdS
La Formazione degli studenti è svolta presso l'Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli
Complesso S. Gaudioso, Via Luigi De Crecchio, 6 – 80138 Napoli
Coordinatore Attività Formative e Professionalizzanti
Dott. ssa Annamaria AVELLA
Programmazione didattica
Programmazione Didattica 2025-2026
Programmazione Didattica 2024-2025
Programmazione Didattica 2023-2024
Programmazione Didattica 2022-2023
Modulistica della Didattica
Libretto AFP
Giustifica studente- lavoratore
Richiesta assegnazione armadietto
Progetto formativo per tirocini curriculari
Conoscenze e soft skills richieste per l'accesso
Possono essere ammessi al Corso di Laurea di primo livello i candidati che siano in possesso del diploma scuola media superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo le normative vigenti (art. 6, comma 2, D.M. 270/04) e, che siano in possesso di una adeguata preparazione e siano qualificati in posizione utile all'esame di ammissione.
Il numero degli studenti ammessi al Corso di Laurea è stabilito annualmente in base alla legge 2 agosto 1999, n. 264. La prova di ammissione consiste nella soluzione di quesiti a risposta multipla.
L'Università, nel recepire i DD.MM., annualmente emanati, ai fini dell'ammissione verifica l'adeguatezza delle conoscenze di cultura generale e ragionamento logico unitamente a quelle teoriche/pratiche e di normativa vigente specifiche della disciplina e funzionali alla successiva applicazione professionale, nonché conoscenze di cultura scientifico-matematica, statistica, informatica ed inglese e di scienze umane e sociali.
Risultano ammessi al corso di laurea coloro che abbiano superato il test d'ingresso, nei limiti dei posti disponibili e del punteggio minimo da conseguire.
Eventuali OFA e le modalità di superamento degli stessi sono definiti nel regolamento didattico del corso.
Obiettivi formativi e sbocchi occupazionali
I Laureati in Ortottica e Assistenza Oftalmologica sono responsabili dell'organizzazione, delle pianificazioni e della qualità degli atti professionali svolti nell'ambito delle loro mansioni; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale.
Offerta formativa post-laurea
Il titolo di studio consente l’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative e a Master di primo livello e a Corsi di Perfezionamento.